A chi si aspettava il fango è stato deluso, il fine settimana caratterizzato da forti acquazzoni un po' in tutto il Veneto, la frazione di Ottava Presa a S. Stino di Livenza ne è rimasta immune, la protagonista della sesta prova della Veneto Cup è stata la polvere, come una nebbia si è alzata al passaggio dei circa 300 bikers, percorrendo la pista permanente del centro sportivo di Sportyland che ospita la corsa ormai da diverse stagioni.
Il protagonista assoluto della giornata è è stato il veneziano Tiziano Carraro, in forza al team emiliano Pamini che raccoglie un meritato successo, il primo stagionale nel Veneto per l'ex dilettante della Coppi Gazzera.
Circuito con alcune novità, tanto da segnare i 12,5 km a giro, contro i circa 7 della pista permanente che presenta vere e proprie asperità, dossi artificiali disegnanti da traiettorie e gimkane degne di una pista da motocross, i giri, ristretti se vogliamo per il numero, ma abbastanza selettivi, tanto da fare segnare tempi di tutto rispetto, circa 30 minuti a tornata, Il via puntuale alle 10,00 con il classico giro di lancio, davanti gli open con gli junior tutti a 3 giri, ad un minuto le rimanenti 14 griglie, eccezione per la Femminile, M5-M6 e allievi con 2, un solo giro per gli esordienti.
Primo giro: Al comando si forma un terzetto con Zulian (bike Pro), Ferrazzo(bike club 2000) e Carraro del team Pamini, subito dietro il vincitore della passata edizione Moras (Spezzotto) con lo junior della Pamini Giraldin in grande spolvero è il caso di dire. Più incerte le rimanenti categorie, eccezione per M1 e M3 con Galante (bike Tribe) e Tasca (Bike Pro) già padroni indiscussi. Anche la femminile impegnata all'ultimo giro vede al comando un terzetto con la Troldi dell'Olympia, la Campanelli del Bike Pro, e la Maniago dell' Acido Lattico.
Dopo 42 minuti di corsa ecco il primo vincitore di giornata, ancora il Friulano della Caprivesi Pellizzon si riconferma tra gli esordienti.
Il secondo giro dopo un'ora abbondante di gara il primo M5 è ancora lui il fresco Regionale e Triveneto Feltre del Miane Bike a un centinaio di metri il portacolori della Perla Verde Masotti. Ecco la Femminile sprint a due, quasi un allungo quello del'ex Tricolore Troldi della cicli Olympia, chi deve cedere le armi è la Campanelli del bike Pro, più staccata per il bronzo ecco la Maniago dell'Acido Lattico, è la volta degli Allievi, a spuntarla ancora un portacolori del team Friulano della CaprivesiNocet autore di un allungo in vista dei ultimi metri ad opera di Vendramin della Dopla.
E' fatta, qualcuno grida, eccolo alla prima stagionale per Carraro del team Pamini, buon secondo Zulian e Ferrazzo a chiudere il podio Open. Sfortunato Giraldin tra gli junior che dopo l'incidente meccanico, non riesce più a raggiungere De Lorenzi della Shok Blaze che si riconferma per la terza volta
Tra i Master elite il duello a cinque si conclude con il portacolori del Bike Pro di Simonato Rossi, davanti a Moretto (Velociraproes), Marcon (Cieffe forni), Marchese della Perla Verde e Rucco dell'Acido Lattico. M1 con il dominatore assoluto Galante, M2 con la coppia Ingenito-Cazzaro, il primo allunga nel finale a fa suo il secondo successo consecutivo di categoria.
M3 netto dominio di Tasca, mentre nei M4 si deve aspettare gli ultimi metri dove si riscopre le capacità di sprint di Zoppas della Vimotorsport che la spunta su un quintetto rimasto unito fin dal primo metro, argento per Roccoberton dell'Ovam, Dal Grande del Cycling Friuli per il bronzo solo quarto un generoso Bianco della Playlifesport, e buon quinto Tomasella della Perla Verde.
Degno di una G.Fondo il ristoro e il pasta party o meglio un pranzo vero e proprio quello offerto dalla famiglia Daffinà con Paolo e Simeon veramente bravi a gestire eventi di questa portata, ricordo che già sabato prossimo saranno di scena le giovanili con il G.Prix giovanile e ad ottobre il provinciale dell'Autunno dove saranno di scena i migliori bikers nazionali con tante novità, complimenti ragazzi il Vostro impegno è notevole a favore delle ruote grasse e soprattutto alla provincia Lagunare.
Dimenticavo che tutti i mercoledì sera con modica cifra si può cenare e allenarsi all'interno della pista permanente, per una serata all'insegna della gastronomia e dello sport.
Luciano Martellozzo - 30 maggio 2010
