lunedì 15 marzo 2010

Marzio Deho espugna Monteriggioni



L'orobico della Cicli Olympia mette nel suo infinito palmares anche la Granfondo del Castello di Monteriggioni, corsa in una giornata con temperature finalmente primaverili. Mirco Balducci e Francesco Casagrande si contendono in volata la seconda piazza, a favore di quest'ultimo. In campo femminile Cristina Roberti conquista il successo, nella tappa d'apertura della Coppa Toscana.

Il percorso
Il percorso di gara si snodava completamente sulla montagnola senese, con due tracciati dei quali il lungo misurava 46 km, con 1280 metri di dislivello, mentre il percorso corto ne misurava 28. Percorso condizionato dal fango e dalla neve caduta a metà della settimana, che hanno reso impegnativi tratti altrimenti facili. La partenza era posizionata proprio all'interno delle mura, con un tratto in discesa a velocità controllata fino a raggiungere la strada principale che corre nel fondovalle. Qualche km di asfalto e si cominciava subito a salire, con 3 km abbastanza impegnativi, a strappi, su fondo però piuttosto scorrevole. Si scollinava così a quota 525 metri, nei pressi di Casa Giubileo, per affrontare una velocissima picchiata su strada bianca. Un tratto di trasferimento, prima veloce su strada larga, poi in un tortuoso single track, portava verso la seconda asperità, la salita della Fungaia a quota 570 m. Diversi strappi con rocce e terreno sconnesso caratterizzavano l'ascesa, che si completava con un tratto pianeggiante dove la neve ed il fango color "terra di Siena" la facevano da padrone. Si tornava a scendere, verso Abbadia a Isola e da lì, con numerosi strappi anche impegnativi, ci si portava verso la parte finale del percorso. Finale caratterizzato dal duro strappo per tornare all'interno delle mura, con pendenze fino al 23% ma fortunatamente lungo solo poche centinaia di metri e, entrando da Porta Fiorentina, la gara finiva dopo circa 46 km. I concorrenti del percorso corto, invece, saltavano la salita della Fungaia, per terminare le fatiche dopo 28 km.


La volata tra Mirco Balducci e Francesco Casagrande mentre, in alto a sinistra, l'arrivo di Marzio Deho

La gara
La montagnola senese si risveglia con i prati brinati e le pozzanghere gelate, segno che la temperatura è sotto lo zero, ed una nebbiolina a tratti fitta ricopre i fondovalle. Ma alle otto e mezza l'area del Castello di Monteriggioni si anima, con il viavai di atleti, mezzi ed addetti ai lavori: di lì ad un'ora e mezza è prevista la partenza della gara, che aprirà il Circuito Coppa Toscana e sarà l'esordio stagionale per molti corridori. Sono poco meno di 1000 gli iscritti, un numero importante, ed infatti il serpentone che si snoda dal castello medievale, già citato da Dante nella Divina Commedia, sembra essere infinito. La partenza è a velocità controllata, coi freni tirati, per evitare situazioni di pericolo ma, con l'avvicinarsi della salita, il ritmo si fa sempre più alto. Bastano le prime rampe a sgretolare il gruppone, che si allunga e si sfalda sotto l'impulso dei forti protagonisti di giornata. Dopo pochi km si seleziona quindi un gruppetto, con Paolo Alberati (A&G Sporting Test), sulla sua 29 pollici, Marzio Deho (G.S. Cicli Olympia), il campione del mondo Master1 Mirco Balducci (Team Galluzzi Acqua&Sapone), e Francesco Casagrande (Cicli Taddei), più volte maglia rosa al Giro d'Italia, seguiti a poca distanza da Nicola Dalto (G.S. Cicli Olympia) e Ivan Fanelli (Giordana Cipollini Tuttosport). All'attacco della salita della Fungaia Marzio Deho rompe gli indugi, guadagnando qualche decina di secondi, con Francesco Casagrande e Mirco Balducci alle sue spalle. Perde contatto Paolo Alberati, che viene raggiunto dalla coppia Nicola Dalto - Ivan Fanelli. Terminata la discesa successiva al GPM, Marzio Deho ha già un minuto di vantaggio da amministrare, ed è molto dura per gli inseguitori andarlo a prendere. Sull'impegnativa salita di Butale, con numerose rocce viscide, il fuoriclasse bergamasco non mette mai giù il piede, e si invola verso il successo. Al traguardo il suo vantaggio è di circa due minuti, e vince meritatamente applaudito da un caloroso pubblico assiepato sullo strappo finale. Il tempo di 1h47m è il medesimo fatto da registrare da Paolo Alberati lo scorso anno, quando vinse con condizioni di tracciato più asciutto. La volata per il secondo posto va a Francesco Casagrande su Mirco Balducci, mentre Ivan Fanelli conquista la quarta piazza davanti a Nicola Dalto. Nella gara femminile, nella quale si deve registrare il ritiro di Alessia Ghezzo (Focus Italia) per la rottura del deragliatore anteriore, si impone Cristina Roberti (Cicli Taddei), davanti a Luca Mancini (Ciclissimo Bike) e Beatrice Mistretta (Cicli Taddei).


Il podio della gara femminile

"Un percorso molto bello ed abbastanza impegnativo - ha dichiarato Marzio Deho al traguardo - la neve ed il fango lo hanno reso molto tecnico in alcuni punti, sia in salita che in discesa, il fatto di riuscire a rimanere sempre in sella ha fatto la differenza."

Una manifestazione che ha tra i suoi numerosi pregi anche quello di essere "a misura di famiglia", con giochi ed intrattenimenti per i bambini, e pasta+porchetta party per tutti, atleti ed accompagnatori. Gli organizzatori hanno però lo sguardo già verso l'edizione 2011, quella del ventennale, che si annuncia ricca di sorprese.

(Andrea Berlusconi)
(ph. Andrea Berlusconi / solobike.it)

fonte: solobike.it






Campione regionale cross country M 3

Sabato 4 ottobre , ho vinto, a San Zeno di Montagna, il campionato regionale xc .Terzo assoluto sulla classifica dei master 3 di giornata; o...