Oltre 250 i partenti alla gara organizzata dalla Polisportiva Caluschese, giunta alla 23.a edizione, di cui 170 gli agonisti e 85 gli escursionisti che hanno pedalato con partenza ritardata di 10min sullo stesso percorso degli agonisti. Beffato lo scorso anno da Umberto Corti, Deho su di un percorso a lui molto congeniale ha avuto ragione facilmente di Andrea Giupponi, vincendo per la ottava volta a Calusco. Tra le donne successo facile della Mazzuccotelli, per il terzo anno vincitrice a Calusco.
Ventitre edizioni quelle che può vantare la gara di Calusco, il Trofeo Autoghinzani. Davvero un primato poiché basti pensare che solo un'altra prova XC bergamasca, Sorisole è più 'anziana' , poiché quest'anno festeggerà la 24.a edizione.Davvero un ottimo esempio di longevità, tanto più in questi ultimi due anni dove sono davvero numerose le manifestazioni anche blasonate che hanno dovuto dire stop (solo per citarne alcune Gf Terre Blu, Alassio Bike, Gf Costa degli Etruschi, Gf Parco Alto Garda, etc.)
E' toccato al più 'anziano' elite del gruppo , ovvero il 41enne Marzio Deho che per l'ottava volta in carriera (non di fila visto che nel 2009 venne battuto a tavolino da Umberto Corti per decisione dei giudici con la gara posticipata a febbraio). Nell'albo d'oro troviamo alla prima edizione del 1988 un certo Paolo Rosola e via in successione Induni, Baronchelli, Paganessi e Maisto.
Pronti via dal piazzale antistante la concessionaria Auto Ghinzani e la fabbrica Italcementi TX Active, sponsor anche della Bianchi.Il giro unico da percorrere misurava 24 km ed era in ottime condizioni, totalmente asciutto e con poche lastre di ghiaccio. Rispetto allo scorso anno inserito un nuovo pezzo prima della salita dei Verghi, che includeva una bella discesa tecnica sul fiume Adda con successiva risalita. Molto scorrevole ed adatto per una collazione cosi atipica nel giorno della Befana.La temperatura è stata 'amica' dei ciclisti con la colonnina di mercurio ad indicare circa 2°C in partenza.L'arrivo era posto all'interno della pista-scuola Mtb di Calusco. Il via veniva dato alle 9.30 e fin dalle battute iniziali Marzio Deho non nascondeva la chiara intenzione di prendersi la rivincita, attaccando il gruppo fin dalle prime asperità sulle sponde del fiume Adda. Riusciva infatti ad entrare per primo sulla prima discesina impegnativa e li si staccava di ruota i 3 suoi compagni di fuga ovvero Andrea Giupponi, passato con Celestino, Erca e Lazzaroni al nuovo team Axevo Haibike Senterlux, e gli altri due bergamaschi Michelazzo e Bonucci.
Già sulla salita dei Verghi quindi Deho vantava circa 30 secondi di vantaggio che andava ad incrementare nella seconda parte di gara , andando cosi a vincere in soli 52' 17' , con quasi 2 minuti di vantaggio su Andrea Giupponi , Axevo Senterluc Haibike (54' 06') e il beniamino locale Matteo Michelazzo (team Aurea) che chiude in 55' 12'.Seguono quindi nell'ordine Luigi Bonucci (team Malvestiti), Fabio Pasquali (Pennelli Cinghiale), Silvio Olovrap (Spreafico Veloplus), Marco Alloni (CC Cremonese) e Filippo Galli (TX Active Bianchi) (questi ultimi primi nelle rispettive categorie 'mastersport' e 'junior'), con Diego Distasio (team Superbici Crema) e Gianpaoo Fappani (Pennelli Cinghiale) a chiudere la Top 10.
Tra le donne si è imposta invece Simona Mazzucotelli (Massì Brivio) grazie ad una prova magistrale che le ha permesso di sopravanzare Valentina Pesatori (team Spreafico Veloplus) e Francesca Miraglia (Martinengo).
Infine nella classifica della 'pedalata ecologica' è Nicolò Castelli il primo a tagliare il traguardo dinnanzi a Caludio Benedetti e Diego Sgotto giunti nell'ordine alle sue spalle.
Nella speciale classifica di società ha vinto il team Spreafico Veloplus, davanti a team Malvestiti e Pennelli Cinghiale.
HA FUNZIONATO:Ventitre edizioni non si organizzano per caso ed il plauso all'organizzatore sig. Renato Fontana è unanime.Tutti i servizi dalla verifica tessere, segnalazione percorso, lavaggio bici e ristoro finale, premiazioni, parcheggi e docce presso l'ospitale Palazzetto erano stati organizzati al meglio.
Da quest'anno non ce ne voglia una nota rivista nazionale 'peseremo' anche noi ma dopo averle pedalate ed a manifestazione conclusa (e non prima su base teorica e 'commerciale') le varie manifestazioni a cui prenderemo parte.Lo XC di Calusco di merita 4**** su 5 che è il massimo attribuibile. Davvero una ottima organizzazione, snella ma molto efficiente.CLASSIFICHE COMPLETE FOTO GALLERY (MM)fonte: solobike.it
Ventitre edizioni quelle che può vantare la gara di Calusco, il Trofeo Autoghinzani. Davvero un primato poiché basti pensare che solo un'altra prova XC bergamasca, Sorisole è più 'anziana' , poiché quest'anno festeggerà la 24.a edizione.Davvero un ottimo esempio di longevità, tanto più in questi ultimi due anni dove sono davvero numerose le manifestazioni anche blasonate che hanno dovuto dire stop (solo per citarne alcune Gf Terre Blu, Alassio Bike, Gf Costa degli Etruschi, Gf Parco Alto Garda, etc.)
E' toccato al più 'anziano' elite del gruppo , ovvero il 41enne Marzio Deho che per l'ottava volta in carriera (non di fila visto che nel 2009 venne battuto a tavolino da Umberto Corti per decisione dei giudici con la gara posticipata a febbraio). Nell'albo d'oro troviamo alla prima edizione del 1988 un certo Paolo Rosola e via in successione Induni, Baronchelli, Paganessi e Maisto.
Pronti via dal piazzale antistante la concessionaria Auto Ghinzani e la fabbrica Italcementi TX Active, sponsor anche della Bianchi.Il giro unico da percorrere misurava 24 km ed era in ottime condizioni, totalmente asciutto e con poche lastre di ghiaccio. Rispetto allo scorso anno inserito un nuovo pezzo prima della salita dei Verghi, che includeva una bella discesa tecnica sul fiume Adda con successiva risalita. Molto scorrevole ed adatto per una collazione cosi atipica nel giorno della Befana.La temperatura è stata 'amica' dei ciclisti con la colonnina di mercurio ad indicare circa 2°C in partenza.L'arrivo era posto all'interno della pista-scuola Mtb di Calusco. Il via veniva dato alle 9.30 e fin dalle battute iniziali Marzio Deho non nascondeva la chiara intenzione di prendersi la rivincita, attaccando il gruppo fin dalle prime asperità sulle sponde del fiume Adda. Riusciva infatti ad entrare per primo sulla prima discesina impegnativa e li si staccava di ruota i 3 suoi compagni di fuga ovvero Andrea Giupponi, passato con Celestino, Erca e Lazzaroni al nuovo team Axevo Haibike Senterlux, e gli altri due bergamaschi Michelazzo e Bonucci.
Già sulla salita dei Verghi quindi Deho vantava circa 30 secondi di vantaggio che andava ad incrementare nella seconda parte di gara , andando cosi a vincere in soli 52' 17' , con quasi 2 minuti di vantaggio su Andrea Giupponi , Axevo Senterluc Haibike (54' 06') e il beniamino locale Matteo Michelazzo (team Aurea) che chiude in 55' 12'.Seguono quindi nell'ordine Luigi Bonucci (team Malvestiti), Fabio Pasquali (Pennelli Cinghiale), Silvio Olovrap (Spreafico Veloplus), Marco Alloni (CC Cremonese) e Filippo Galli (TX Active Bianchi) (questi ultimi primi nelle rispettive categorie 'mastersport' e 'junior'), con Diego Distasio (team Superbici Crema) e Gianpaoo Fappani (Pennelli Cinghiale) a chiudere la Top 10.
Tra le donne si è imposta invece Simona Mazzucotelli (Massì Brivio) grazie ad una prova magistrale che le ha permesso di sopravanzare Valentina Pesatori (team Spreafico Veloplus) e Francesca Miraglia (Martinengo).
Infine nella classifica della 'pedalata ecologica' è Nicolò Castelli il primo a tagliare il traguardo dinnanzi a Caludio Benedetti e Diego Sgotto giunti nell'ordine alle sue spalle.
Nella speciale classifica di società ha vinto il team Spreafico Veloplus, davanti a team Malvestiti e Pennelli Cinghiale.
HA FUNZIONATO:Ventitre edizioni non si organizzano per caso ed il plauso all'organizzatore sig. Renato Fontana è unanime.Tutti i servizi dalla verifica tessere, segnalazione percorso, lavaggio bici e ristoro finale, premiazioni, parcheggi e docce presso l'ospitale Palazzetto erano stati organizzati al meglio.
Da quest'anno non ce ne voglia una nota rivista nazionale 'peseremo' anche noi ma dopo averle pedalate ed a manifestazione conclusa (e non prima su base teorica e 'commerciale') le varie manifestazioni a cui prenderemo parte.Lo XC di Calusco di merita 4**** su 5 che è il massimo attribuibile. Davvero una ottima organizzazione, snella ma molto efficiente.CLASSIFICHE COMPLETE FOTO GALLERY (MM)fonte: solobike.it
