Purtroppo è da molto tempo che il tempo non promette bene anche se abbiamo potuto godere di giornato alquanto confortanti anche se molto fredde nei giorni scorsi.
Uscire in bici con giornate uggiose anche se non molto piovose è da scartare a meno che non siano più di tre quattro giorni che non si fà un allenamento decente allora si può anche rischiare; le noie più frequenti nell'uscire su strada col bagnato è che dopo un'oretta l'acqua trapassa nei copriscarpe con il conseguente disagio dei piedi bagnati che possono provocare anche qualche malanno; anche i guanti e calzamaglia si inzuppano e si può ovviare a questo inconveniente per il resto del corpo che coperto da una buona mantellina antiacqua può rimanere all'asciutto.Anche sul casco è possibile applicare una cuffia in nilon da doccia oppure del cellophane da alimenti tanto per riparare il più poissibile la testa.Per quel che mi riguarda uscite di questo tipo ne faccio poche ma sarebbe più opportuno farle in mountainbike che perlomeno con la velocità più bassa l'acqua dà meno fastidio sul viso.Oggi ad esempio nel pomeriggio ho fatto un uscita a piedi in collina con una dura salita cercando di fare attenzione in discesa dove a differenza delle ultime uscite ho "titato un po' i freni".In totale quasi dieci km con la salita di San Gallo davvero micidiale e un altro strappo tremendo dopo del quale ho affrontato tutta discesa fino al fontanello posto sotto la località di Collagù.Da questo punto in poi tre km e mezzo di pianura percorsi a 4'30''sotto una pioggerellina battente e una nebbia che ha ridotto la visibilità già dalle 15:50 ora della mia uscita.Mi auguro che il fine settimana sia bellino perchè avrei un paio di allenamenti da fare in bici con dei bei cambi di ritmo che mi fanno venire l'acquolina in bocca....
