mercoledì 31 dicembre 2008

il DS Simion orgoglioso di essere al team Olympia

Luigi Simion si racconta e parla del suo nuovo ruolo nel team Olympia. Simion sta studiando ed a breve sarà il nuovo ds del team veneto. Luciano Martellozzo: Allora complimenti Gigi del tuo nuovo ruolo, prima di svelare la tua nuova avventura raccontaci un po' di te, di come hai cominciato con le due ruote?Luigi Simion: Ho cominciato giovanissimo quando a 9 anni, papà mi regala una bici con il glorioso marchio della Bianchi. La società più vicina era l'uc.Mirano, dove ho corso dagli esordienti fino agli juniores, tanto da partecipare ai mondiali in Francia dell'84. Il servizio di leva lo feci presso il centro atleti con la maglia dell'Opel-Vighini, per passare poi con Bonso alla Bonlube, quindi la Munaron, l'MG-Boys, la Zalf, per concludere con Simoni alla Prodet. Una quarantina i successi di spicco: Lazise, Poggiana, Scomigo, Astico-Brenta, valida per il regionale del 89, Giro delle Pesche Letterine, 3° posto al Liberazione a Roma, poi i piazzamenti anche internazionali... sono tanti non me li ricordo tutti.Luciano Martellozzo: Visto che siamo partiti con la tua più che esauriente storia o meglio esordio stradale, la classica domanda è: il professionismo?Luigi Simion: Ci sono comunque arrivato vicino; approdai alla Prodet e rimasi fermo per un anno a causa di un'aritmia cardiaca. Dopo vari esami ripresi a fianco di Gilberto Simoni, che divenne il mio migliore amico. In squadra il mio ruolo divenne quello del ds e fare da 'chioccia' ai nuovi entrati. Nel 95 l'offerta di passare con Leoni, il velocista di Dolo, ma gli stimoli ormai erano ridotti al lumicino e l'ambiente cominciava ad essere pesante. Così decisi di entrare nel mondo del lavoro.Luciano Martellozzo: Veniamo dunque alle ruote grasse. Come è stata la tua prima esperienza?Luigi Simion: Come detto entro nel mondo del lavoro presso l'FPT industrie di Gabriele Piccolo e visto il mio passato decisero di iscrivermi nel gruppo aziendale, magari solo per qualche pedalata. Poi provai il Trofeo d'Autunno con risultati buoni.Luciano Martellozzo: Poi sei sparito? Luigi Simion: Ho smesso per problemi fisici, che tuttora mi impediscono di gareggiare e la mia esperienza è stata trasmessa a mio fratello, che giocava a calcio, tanto da diventare un più che discreto biker, con diverse vittorie e nel finale di stagione la conquista di un traguardo inaspettato, il tanto blasonato Trofeo d'Autunno.Quindi alcune stagioni sempre al seguito e i miei spostamenti si fanno notare, tanto che nel 2007/2008 arrivano le prime richieste, con l'incarico alla Corratec per seguire Walter Costa.Luciano Martellozzo: Allora da quanto già annunciato il 2009 all'insegna di un ritorno in prima linea a fianco di campioni come Simoni-Deho e tutto il nuovo staff marcato Olympia?Luigi Simion: Ho ricevuto alcune richieste da vari team, ma vuoi l'amicizia con Gibo, vuoi perché il team di Marino Pizzo segue pure il movimento giovanile e quello Autunnale, dove ritrovo il fratello, poi perché oltre all'agonismo è importante trovare l'armonia giusta e l'Olympia mi sembra una grande famiglia affiatata. Sono orgoglioso e fiero di farne parte. Un saluto e un augurio di un 2009 felice e ricco di soddisfazioni e di successi. In particolare a tutti i lettori di Solobike, i numeri uno.(Luciano Martellozzo)

Campione regionale cross country M 3

Sabato 4 ottobre , ho vinto, a San Zeno di Montagna, il campionato regionale xc .Terzo assoluto sulla classifica dei master 3 di giornata; o...