Ancora secondo,ancora grande protagonista di questa che potrebbe diventare una bella classica feraggostiana;Nicola lo stava pensando:vincere a Pergine per dare un definitivo calcio alla sfortuna che lo attanagliava da ormai troppo tempo...
Solo un grande Fruet ,uno che di mestiere fà il corridore e che conosce come le sue tasche il percorso perginese, peraltro messo a punto dal bravo Paolo Alverà,è riuscito a mettere per centoventi secondi la sua ruota davanti a quella di Nicola.
La partenza avvenuta in centro a Pergine vedeva subito l'allungo di Dalto che nelle prime fasi di gara attaccava in salita per incrementare in discesa non su Fruet che lo teneva a bada bensì sull'asiaghese e rientrante Costa e sul colombiano Caro.Al secondo dei tre giri si staccava ulteriormente Costa ,Caro sette secondi davanti a Nicola forava e alzava bandiera bianca e Fruet prendeva il largo in discesa.
Martino andava a trionfare per il secondo anno consecutivo e Nicola andava a cogliere la piazza d'onore terzo arrivava Costa quindi l'altro Olympia Boschetto per concludere con Borga che finiva nei "top five".
Solo un grande Fruet ,uno che di mestiere fà il corridore e che conosce come le sue tasche il percorso perginese, peraltro messo a punto dal bravo Paolo Alverà,è riuscito a mettere per centoventi secondi la sua ruota davanti a quella di Nicola.
La partenza avvenuta in centro a Pergine vedeva subito l'allungo di Dalto che nelle prime fasi di gara attaccava in salita per incrementare in discesa non su Fruet che lo teneva a bada bensì sull'asiaghese e rientrante Costa e sul colombiano Caro.Al secondo dei tre giri si staccava ulteriormente Costa ,Caro sette secondi davanti a Nicola forava e alzava bandiera bianca e Fruet prendeva il largo in discesa.
Martino andava a trionfare per il secondo anno consecutivo e Nicola andava a cogliere la piazza d'onore terzo arrivava Costa quindi l'altro Olympia Boschetto per concludere con Borga che finiva nei "top five".