Dopo due secondi posti e un terzo, sono finalmente riuscito a vincer una bella classica della mtb Italiana: la Cortina Dobbiaco.
Una bella soddisfazione dopo aver sfiorato la vittoria in diverse edizioni .Il percorso quest anno era diverso da quando la gara l'ho corsa l'ultima volta tre stagioni fà.La parte finale aveva diversi saliscendi e non la salita sulla pista da sci, successiva discesa e il chilometro finale di pianura e, presentava anche almeno altri quattro km di strada pianeggiante tra asfalto e sterrato.
Al via da Cortina, sulla prima salita mi sono subito reso conto che oggi avrei potuto dire la mia ed ho così atteso metà gara per provare un allungo che potevo ritenere proficuo per avvantaggiarmi.Una salita poco dopo metà percorso mi ha fatto guadagnare una decina di secondi che sono andati via via incrementandosi man mano che andavo avanti.Un solo inghippo mi ha fatto tremare quando avevo meno di trenta secondi di vantaggio:una caduta che mi ha lasciato la scarpa sinistra priva della chiusura più importante:il laccetto con i dentini si è spezzato così ho dovuto serrare con forza i due velcri sottostanti per riuscire a far forza ed evitare che la scarpa mi si sfilasse.Sono riuscito ad arrivare al lago di Dobbiaco con forse quindici secondi di vantaggio ma, dietro i miei inseguitori non si sono bene organizzati e così sono arrivato sotto le ultime salitine con un margine che mi ha permesso di percorrere gli ultimi cinque km controllando i miei avversari con dicreta facilità.A fine gara circa un minuto mi ha diviso dal secondo classificato.
